L'Italia è il Paese europeo più anziano, con un'età media dei suoi cittadini di 48,4 anni.
I dati sono stati rilasciati dal servizio statistico Eurostat, che ha esaminato l’impatto dell’invecchiamento demografico all’interno dell’Unione Europea. La popolazione dell'Unione Europea continua a invecchiare: tra il 2013 e il 2023 l'età media è passata da 42,2 anni a 44,5 anni al 1° gennaio 2023. Negli Stati membri dell'UE l'età media era compresa tra i 38,4 anni registrati a Cipro e i 48,4 anni registrati in Italia.
L’età media nell’UE è aumentata di 2,3 anni (in media di 0,23 anni all'anno) tra il 2013 e il 2023, passando da 42,2 anni a 44,5 anni. In Italia, Slovacchia, Spagna, Grecia e Portogallo è aumentata di 4 o più anni, mentre è diminuita in Svezia (da 40,9 anni nel 2013 a 40,8 anni nel 2023) e a Malta (da 40,5 anni nel 2013 a 40,1 anni nel 2023).
L’Italia è tra i Paesi europei che invecchia più in fretta: nel 2000 l’età media tricolore era 40,1 anni, aumentando dunque di 8 anni in poco più di due decenni. Insieme al Portogallo, l’Italia è inoltre il Paese UE con la maggiore quota di over 65 rispetto al totale, equivalente al 24% della popolazione. La confinante Francia si ferma al 21%, mentre in Irlanda è pari al 15% della popolazione. Al contrario, oltre a Malta nessuno stato UE ha una fetta di under 19 più esigua della nostra: 17,4% (contro il 23,5% registrato in Francia e il 25,9% registrato in Irlanda).
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