Inserita a gennaio 2017 nella lista delle prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, la fecondazione eterologa, regolamentata dalla Legge 40, rimane al centro di un forte dibattito non solo etico ma anche scientifico.
Uno degli aspetti da considerare è l’alta distruzione di embrioni che la fecondazione medicalmente assistita genera. Stando ai dati del Ministero della Salute nell’anno 2009 dei 121.866 embrioni fecondati in provetta solo 8.452 (il 6,9%) sono bambini nati vivi. Questo significa che sono stati persi 113.414 embrioni (il 93,1% di quelli prodotti). Nel 2015 il numero di bambini nati vivi è salito (10.497) ma vediamo che su 95.110 cicli iniziati (che comprendono anche tecniche di scongelamento di embrioni e di ovociti e donazioni con gameti maschili e femminili), i bambini nati vivi sono stati 12.836 (circa il 13%). Questo vuol dire che sono stati persi 82.274 embrioni, cioè circa l’87%.
Poi vi sono i dati che riguardano nello specifico le tecniche di II e III livello della PMA (Procreazione medicalmente assistita), compresa la fecondazione in vitro. Ebbene, su 72.048 cicli iniziati, i bambini nati vivi sono stati 11.029 (appena il 15%).
Inoltre, Il tema della fecondazione eterologa richiama un altro ambito molto delicato, quello dell’industria della fecondazione che, come spiega il documentario Eggsploitation, negli Stati Uniti attualmente fattura 6 miliardi e mezzo di dollari l'anno. Un sistema senza regole che ricorre alla pratica della stimolazione ovarica (che è inefficace al 70%). In generale i rischi di questa tecnica erano assenti dalla letteratura fino a poco tempo fa mentre oggi si conoscono: cancri al seno, all'ovaio e all'endometrio, infertilità futura, emorragie, ictus, infarti, paralisi e morte. (cfr. "Assessing the medical risks of human oocyte donation. From stem cell research", L.Giudice, E. Santa and R. Pool eds, Washington, D.c., National academies of science, 2007).
Oggetto anche di un referendum nel 2005, il punto riguardante la fecondazione eterologa, quella cioè in cui gli ovociti o gli spermatozoi sono esterni alla coppia, ha ricevuto la più alta percentuale di astenuti (il 74,4%).