La Sindone ha 2000 anni: la conferma di uno studio del 2022

di Redazione, 27 agosto 2024

Sono oltre 170 gli studi scientifici sulla Sindone, il velo conservato a Torino su cui sarebbe rimasta impressa l’immagine di un uomo con la barba e i capelli lunghi morto in Palestina circa duemila anni fa. In questo articolo abbiamo raccolto gli studi più autorevoli che confermano questa datazione attraverso varie tecniche.

Uno studio del 2022 conferma che la Sindone ha 2000 anni, tramite una ricerca effettuata con la tecnica di raggi X ad ampio angolo (WAXS), che misura l’invecchiamento naturale della cellulosa di lino, convertendolo in tempo trascorso dalla produzione.

Temperatura, umidità e altri reperti simili alla Sindone

Secondo le recenti analisi, il fatto che le linee temporali coincidano confermerebbe l’idea che il segno del sangue di un uomo con le braccia incrociate sul petto sia stato effettivamente lasciato dal cadavere di un uomo morto circa 2000 anni fa.

Il team che ha condotto la ricerca ha utilizzato parametri di invecchiamento specifici, tra cui temperatura e umidità, che causano una degradazione significativa della cellulosa. Sulla base dei risultati ottenuti, i ricercatori hanno stabilito che la Sindone sarebbe stata conservata a circa 23 gradi e con un’umidità relativa del 55% per 13 secoli prima di giungere in Europa.

Una nuova smentita del test del 1988 al carbonio -14

Come tanti studi sulla Sindone anche questo, pubblicato nel 2022, ha fatto i conti con il famoso test del 1988, che avrebbe datato il reperto all’epoca medioevale.

Oltre alla rilevazione di temperatura e umidità, i ricercatori hanno confrontato la scomposizione della cellulosa presente nella Sindone con quella di altri tessuti di lino rinvenuti nei territori di Israele intorno al primo secolo, in particolare con campioni rinvenuti a Masada, la fortezza che si affaccia sul Mar Morto. I dati raccolti sono risultati pienamente compatibili con quei campioni, mentre non è stata trovata nessuna corrispondenza con i campioni di lino rinvenuti tra il 1260 e il 1390, la datazione del test del 1988.

La ricerca che confermerebbe la datazione della Sindone a duemila anni fa è disponibile in versione originale su Heritage. Per dovere di cronaca siamo tenuti a sottolineare che l'editore di questa rivista non è considerato dalla totalità degli atenei come del tutto affidabile. Riportiamo anche che sono gli stessi autori della ricerca ad affermare la necessità di altre verifiche per dare solidità allo studio

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