Inverno demografico: i giovani si vedono genitori nel prossimo futuro

di Raffaele Buscemi, 3 agosto 2022

Il 74% degli Italiani “non genitori” ha in programma di avere figli nel prossimo futuro, e il 45% lo vorrebbe nei prossimi due anni. Tra le motivazioni: il desiderio di costruire una famiglia. Il Covid? Un disincentivo, ma per una parte minoritaria degli intervistati. Inoltre, le dinamiche e l’equilibro tra figli e carriera preoccupano soprattutto le donne. Queste alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio delle Famiglie Contemporanee, una ricerca condotta da BVA Doxa che indaga sulla propensione alla genitorialità dei 25-40enni.

Un’altra indagine lo conferma: una ricerca focalizzata sui fattori che alimentano un sentimento di felicità da parte degli under 30 italiani (realizzata in occasione dell’ExpoSummit2030 di Vicenza) vede infatti 3 giovani su 4 che si vedono genitori entro 10 anni. 

Tra i motivi per cui il 74% degli intervistati dice di volere un figlio sono il desiderio di costruire una famiglia (27%) e il desiderio di maternità/paternità (20%). Le ragioni che invece farebbero propendere il 26% a non volere figli sono l’instabilità economica e lavorativa (18%) e il non avere un partner stabile (14%). Per il 52% degli intervistati i figli rappresentano un arricchimento, la gioia più grande. Il 37% ritiene che avere figli sia importante per il futuro del Paese. Per contro, il 30% sostiene che la mancanza di aiuti concreti alle famiglie sia un deterrente.

Se la mancanza di sostegno alle famiglie è un deterrente ambigenere c’è un aspetto invece che riguarda prettamente il mondo femminile. I figli, infatti, rappresentano un ostacolo per la carriera lavorativa, soprattutto delle donne. Ne sono convinte l’84% delle intervistate per le quali un bambino influisce “molto e abbastanza” nel percorso professionale, contro il 28% degli uomini. A tal proposito, se il 36% degli uomini afferma che avere un figlio non è per niente un ostacolo nella vita lavorativa, ben il 54% delle donne è convinto che per il sesso maschile un figlio non abbia nessun impatto sul lavoro.

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