La scorsa settimana il Parlamento Europeo ha ribadito la sua posizione nei confronti della pratica della maternità surrogata − che aveva già condannato nel 2015 −.
Il 5 maggio 2022 sono stati pubblicati tutti i testi recentemente approvati dal Parlamento. Tra questi è presente il documento che riguarda la risoluzione sull'impatto della guerra contro l'Ucraina sulle donne, al cui interno è possibile trovare la posizione chiara del Parlamento nei confronti della maternità surrogata.
Oltre a condannare la pratica in quanto, specialmente in un contesto di guerra, espone allo sfruttamento delle donne, nel testo sono state evidenziate alcune delle ripercussioni che questa comporta: le conseguenze negative non riguardano solo la salute mentale e fisica delle donne, ma anche i loro diritti, l’uguaglianza di genere e il benessere dei neonati.
Di seguito riportiamo le parole pubblicate dal Parlamento Europeo a questo proposito:
13. condanna la pratica della maternità surrogata, che può esporre allo sfruttamento le donne di tutto il mondo, in particolare quelle più povere e in situazioni di vulnerabilità, come nel contesto della guerra; chiede che l'UE e i suoi Stati membri prestino particolare attenzione alla protezione delle madri surrogate durante la gravidanza, il parto e il puerperio e rispettino tutti i loro diritti nonché quelli dei neonati;
14. sottolinea le gravi ripercussioni della maternità surrogata sulle donne, sui loro diritti e sulla loro salute, le conseguenze negative per l'uguaglianza di genere nonché le sfide derivanti dalle implicazioni transfrontaliere di tale pratica, come è avvenuto nel caso delle donne e dei bambini colpiti dalla guerra contro l'Ucraina; chiede che l'UE e i suoi Stati membri analizzino le dimensioni di tale industria, il contesto socioeconomico e la situazione delle donne incinte, nonché le conseguenze per la loro salute fisica e mentale e per il benessere dei neonati; chiede l'introduzione di misure vincolanti volte a contrastare la maternità surrogata, tutelando i diritti delle donne e dei neonati
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