Benedetto XVI è morto: il suo pontificato in sintesi | documentazione.info

Benedetto XVI è morto: il suo pontificato in sintesi

di Redazione, 31 dicembre 2022

Benedetto XVI, eletto papa il 19 aprile 2005, è morto oggi 31 dicembre 2022 alle ore 9:34, all’età di 95 anni. L’11 febbraio 2013 aveva rinunciato al soglio pontificio. In questo articolo ricordiamo alcuni aspetti dei suoi anni da pontefice, senza pretesa di restituire un ritratto preciso di un personaggio così importante per la nostra epoca

L’essenziale: la ricerca di Dio nel pontificato di Benedetto XVI

Uno dei discorsi che più hanno espresso la prospettiva fondamentale di Benedetto XVI è quello pronunciato a Parigi il 12 settembre 2008. In quell’occasione il Papa individuava il cuore della cultura occidentale nella ricerca di Dio, il quaerere Deum, che era alla base della vita monastica che ha costruito la cultura europea: 

Quaerere Deum – cercare Dio e lasciarsi trovare da Lui: questo oggi non è meno necessario che in tempi passati. Una cultura meramente positivista che rimuovesse nel campo soggettivo come non scientifica la domanda circa Dio, sarebbe la capitolazione della ragione, la rinuncia alle sue possibilità più alte e quindi un tracollo dell’umanesimo, le cui conseguenze non potrebbero essere che gravi. Ciò che ha fondato la cultura dell’Europa, la ricerca di Dio e la disponibilità ad ascoltarLo, rimane anche oggi il fondamento di ogni vera cultura.

Gli altri temi dominanti del pontificato di Benedetto XVI, come il rapporto tra fede e ragione, la lotta alla “dittatura del relativismo”, la relazione tra natura umana e legge naturale, eccetera, sono approfonditi in questo articolo.

La rinuncia di Benedetto XVI al soglio petrino

Senza dubbio tutti ricorderanno Benedetto XVI anche come il Papa che “si è dimesso”. Questo evento ha segnato la memoria di tantissimi, fuori e dentro la Chiesa, e ha sollevato diverse bufale che sono sopravvissute fino ad oggi, come il complotto per il quale Benedetto XVI sia stato “fatto fuori” contro la sua volontà. Qui abbiamo raccolto i fatti legati alla rinuncia, mentre in un altro articolo abbiamo spiegato, in punta di diritto canonico, che effettivamente tale rinuncia è stata legittima. Se il diritto canonico non vi convince, ci ha pensato direttamente Benedetto XVI a spiegare che il Papa è uno solo ed è Francesco.

Vatileaks

Il pontificato di Benedetto XVI è stato scosso, soprattutto dal punto vista mediatico, dalla “fuga di notizie” nota al pubblico come Vatileaks. Questi i fatti: dai primi mesi del 2012 è avvenuta una sistematica fuga di documenti riservati, alcuni dei quali indirizzati al Santo Padre. La maggior parte di questi documenti è stata pubblicata dal giornalista Gianluigi Nuzzi nel volume “Sua Santità”. Questa fuga di notizie ha portato a un arresto. Da queste pubblicazione iniziarono a girare una certa quantità di notizie e speculazioni, per esempio che nel Vaticano fosse in corso una battaglia tra fazioni contrapposte, o che l’arrestato sarebbe stato giudicato direttamente dalla Chiesa. In questo articolo abbiamo fatto chiarezza su queste speculazioni.

La lotta alla pedofilia

Pochi mesi fa l’azione di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI contro la pedofilia è stata messa in discussione, sebbene le prove documentali del suo impegno contro questa piaga siano disponibili e numerose. Le abbiamo raccolte sinteticamente qui. Riguardo a questo tema, uno dei luoghi comuni sui problemi della Chiesa nell’ambito della castità è quello per il quale abolendo il celibato si risolverebbero questi problemi. Già prima di diventare Papa, Joseph Ratzinger aveva le idee molto chiare su questo: il celibato sacerdotale non è il problema, ma la soluzione.

Benedetto XVI e i papi precedenti e papa Francesco

Della presunta rivalità o conflitto tra papa Francesco e Benedetto XVI si è parlato molto, e il film di Netflix del 2019 non è altro che la trasposizione pop di una serie di bufale circolate a partire dall’elezione di papa Francesco. In realtà sono moltissimi i punti di contatto che dimostrano la continuità di papa Francesco con Benedetto XVI, e soprattutto di quest’ultimo con i pontefici precedenti, arrivando almeno a san Giovanni XXIII. Elenchiamo qui alcuni articoli sul tema della continuità tra Benedetto XVI e i pontefici precedenti e papa Francesco.

Il celibato sacerdotale da san Paolo VI a papa Francesco

La compatibilità tra creazione e Big Bang in san Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e papa Francesco

Il punto di vista cattolico sulla questione sociale dei migranti da papa Francesco a san Giovanni XXIII

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