L'Europa sta invecchiando perchè non fa più figli. Nel 1950 l’età media della popolazione era di 28.6 anni in Italia e di 35.3 in Germania. Nel 2010 l’età media della popolazione di questi due paesi è di 43,3 anni. Il Pew Research Center ha realizzato per la sezione Social & Demographic Trends un ampio focus di approfondimento sulla situazione demografica negli Stati Uniti, in Germania e Italia. La ricerca, attraverso i vari dati forniti, mira a offrire una vera fotografia della fisionomia della popolazione dei tre paesi, prendendo in esame il periodo che va dal 1950 al 2055.
Il grafico che riportiamo sotto, tratto dalla Population Division of the Department of Economic and Social Affairs, inquadra la situazione demografica fornendo il Total Fertility Rate, numero medio di figli per donna ( si considerano le donne in età fertile dai 14 ai 49) negli Stati Uniti, in Germania e Italia.
Il tasso totale della fertilità è un dato ipotetico ma tratto direttamente da appositi modelli che tengono conto dei dati attuali sulla natalità. Si tratta di uno degli indicatori più usati in demografia, attraverso il quale analizzare la fertilità, di uno o più paesi.
Il grafico ci presenta due elementi utili a contestualizzare il fattore demografico nell’ambito di un’analisi più ampia: la prospettiva temporale, quindi il bilancio delle modifiche del dato nei 100 anni considerati, e quella comparativa tra i tre paesi.
Se si guarda il dato per l’Italia e la Germania emerge una certa coincidenza del trend tra i due paesi europei, e una sensibile differenza con quello relativo agli Stati Uniti, che sembra caratterizzarsi per una certa stabilità, in particolare dal 1975 in poi.
Leggendo il grafico in una prospettiva temporale si può notare un trend tendenziale di diminuzione del tasso totale di fertilità in tutti e tre i paesi. Negli Stati Uniti tra gli anni ‘50 e ‘60 nascevano più di 3 figli per donna, contro i 2 del 2055. In Italia e in Germania si passa da più di 2 figli per donna degli anni ‘50 all’1.7, 1.8 rispettivamente nel 2055.
Nel 2010 le donne negli Stati Uniti si aspettano di avere in media due figli, contro l’1,4 e l’1,5 rispettivamente di Germania e Italia. Questo dato sembrerebbe rimanere costante sino al 2055. Dunque non ci si aspetta una crescita sensibile della fertilità nei tre paesi per i prossimi 40 anni.
Per quanto il tasso di fertilità non costituisca un valore, che da solo possa dare un quadro esaustivo della situazione demografica, esso può offrire una angolatura di visuale importante, soprattutto rispetto all’età media di un paese. Infatti esso risulta strettamente connesso al dato sull’età media della popolazione; tendenzialmente un tasso totale di fertilità maggiore di 2 indica un generale ringiovanimento e aumento della popolazione, di contro un tasso inferiore a 2 mostra un progressivo invecchiamento e calo della popolazione.
Negli Stati Uniti la fertilità relativamente alta ha avuto un’azione di rallentamento dell’invecchiamento del Paese mentre in Germania e in Italia la fertilità bassa ha influito sul tendenziale invecchiamento della popolazione. Se si confrontano i dati, l’interrelazione emerge con grande chiarezza e contribuisce a rendere più esaustivo il quadro demografico. Nel 1950 l’età media della popolazione degli Stati Uniti era di 30 anni contro i 28.6 in Italia e i 35.3 in Germania. Nel 2010 l’età media della popolazione degli Stati Uniti è di 37.1 contro i 43,3 di Italia e Germania.