Esiste ancora chi verifica le notizie?

di @brunomastro, 3 luglio 2014

Solo il 20% dei giornalisti verifica sempre i fatti prima di riportarli. E' questo il dato più interessante di un sondaggio internazionale sul lavoro di chi si occupa di informazione svolto dalla ING, stilato grazie a un panel di 350 tra giornalisti e addetti alle relazioni pubbliche sia europei che americani.

"Anzitutto pubblicare, correggere se necessario” sembra essere il motto di molti reporter. Dal sondaggio infatti risulta che il 45% dei giornalisti dichiara di pubblicare notizie il più presto possibile per poi correggerle solo più tardi, nel caso non fossero verificate. 

Tale dinamica sembra favorita dall’uso dei social network: 1 giornalista su 3 li ritiene una fonte poco affidabile e il 50% di loro li usa come principale fonte di informazione. Inoltre il 60% dei reporter si sente meno soggetto alle regole giornalistiche sui social network rispetto a quando scrive per i media tradizionali.

Dal sondaggio emerge anche che i giornalisti si aspettano un futuro in cui si dovranno fare meno verifiche perché sarà il pubblico stesso a correggere le notizie, che l’informazione sarà sempre più influenzata dal numero di click e visualizzazioni, e che gli addetti alla comunicazione delle istituzioni e delle aziende avranno sempre meno bisogno dei giornalisti per comunicare direttamente con il pubblico.

Nelle slide riportate qui sotto i risultati completi del sondaggio:

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