Per i 10 anni del suo pontificato, Papa Francesco ha rilasciato un'intervista al sito argentino Infobae e al quotidiano locale La Nacion, nella quale è tornato su alcune questioni delicate nel dibattito interno alla Chiesa cattolica, come quella del celibato dei sacerdoti. In un passaggio il Santo Padre ha detto:
Nella Chiesa cattolica ci sono già sacerdoti sposati: tutto il rito orientale è sposato. Qui in Curia ne abbiamo uno che ha una moglie e un figlio. Non c'è nessuna contraddizione per un sacerdote nel potersi sposare"
Da questo passaggio sono nati migliaia di articoli con titoli, più o meno clickbait, sul fatto che il papa, seguendo ciò che sta succedendo nel dibattito interno alla Chiesa tedesca, avrebbe aperto all'abolizione del celibato sacerdotale. Purtroppo la frase "non c'è nessuna contraddizione per un sacerdote nel potersi sposare" è imprecisa anche se si capisce cosa intenda dire il Papa leggendo l'intera intervista.
Il diritto canonico e i preti sposati nella Chiesa Cattolica
Nella chiesa Cattolica, infatti, in alcune regioni del mondo, gli uomini sposati possono diventare sacerdoti. In nessuna parte del mondo, nella chiesa Cattolica, un prete può sposarsi. Questo è così da sempre: ovvero in tutta la storia della Chiesa Cattolica non è mai stato permesso a un sacerdote di sposarsi mentre da sempre esistono persone sposate che in alcune regioni del mondo (anche in italia, qui un link di approfondimento) o in alcuni riti possono diventare sacerdoti. Ad esempio in tutti i riti oritentali è permesso ad un uomo sposato di diventare sacerdote così come è permesso anche gli ex anglicani o ex luterani che tornano al cattolicesimo, naturalmente non abbandonando le mogli ma venendo ordinati da sposati.
Papa Francesco e il celibato sacerdotale
Sul tema del celibato sacerdotale, papa Francesco ha ribadito subito dopo la comparsa di questi titoli fuorvianti, in un'intervista al sito argentino Perfil, rilanciata anche dal portale della Santa Sede Vatican News:
Non sono ancora pronto a rivederlo, ma ovviamente è una questione di disciplina, che oggi c'è e domani può non esserci, e non ha niente a che vedere con il dogma.
Se ti è piaciuto l'articolo condividilo su Facebook e Twitter, sostieni Documentazione.info. Conosci il nostro servizio di Whatsapp e Telegram?
