Quanti sono gli italiani all'estero?

di Priscilla Muro, 18 ottobre 2017

Cresce la percentuale degli italiani all’estero. Lo dice il "Rapporto Italiani nel mondo 2017" pubblicato da Migrantes, organismo pastorale della Cei. Ma attenzione: tra coloro che decidono di emigrare fuori dall’Italia non vi sono solo giovani in cerca di lavoro, anche se rappresentano la classe più numerosa. Il rapporto registra infatti un aumento dei pensionati che scelgono di trasferirsi in Paesi caldi e fiscalmente vantaggiosi e degli ex immigrati che, ottenuto la cittadinanza, decidono di spostarsi di nuovo o di rientrare nel loro Paese d’origine. Vediamo dunque quanti sono gli italiani all'estero e quali sono le destinazioni che scelgono di raggiungere.

Italiani all’estero: quanti sono, da dove partono e dove vanno.

Al gennaio 2017, gli iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) risultano essere 4,9milioni (+3,3% rispetto allo scorso anno). Tra il 2016 e il 2017 gli italiani hanno raggiunto 194 destinazioni diverse, la maggior parte di esse collocate in Europa. La meta preferita non è più la Germania come nel 2015 ma il Regno Unito (24.771mila iscritti al registro AIRE). Mentre escono dalla graduatoria delle prime venti destinazioni la Cina e la Romania, aumentano gli italiani all'estero che scelgono di andare in Irlanda (+57,6%), Spagna (+31,6%) e Australia (+22,2%). 

La regione che tra il 2016 e il 2017 ha registrato il record di partenze è la Lombardia (quasi 23mila), seguita dal dal Veneto (11.611), dalla Sicilia (11.501), dal Lazio (11.114) e dal Piemonte (9.022).  Ad espatriare sono soprattutto i giovani (circa il 41,3% nella fascia di età 25-39 anni ). Quasi due milioni degli italiani all'estero sono nel pieno dell’età lavorativa (23,4%), ossia hanno tra i 35 e i 49. Per quanto concerne il titolo di studio, nel 27,9% dei casi gli individui che si trasferiscono all’estero hanno un diploma di scuola superiore, con una leggera prevalenza degli uomini (il 28,2% contro il 27,6% delle donne).

Anche gli ex immigrati decidono di lasciare l’Italia

Ma per sapere con esattezza quanti sono gli italiani all'estero, la fondazione Migrantes ci fornisce un dato in più che riguarda i cosiddetti "nuovi italiani": da una parte infatti, sempre più stranieri acquisiscono la cittadinanza italiana (178 mila le acquisizioni registrate solo nel 2015). Dall’altra, sempre nel 2015, il 67% degli ex immigrati che sono diventati cittadini italiani (circa 7mila) hanno trasferito la residenza all’estero. In totale, tra gli oltre 474 mila stranieri divenuti italiani tra il 2012 e il 2015, hanno scelto di partire circa 11 mila persone. Tra le motivazioni, una maggiore propensione allo mobilità tra coloro che hanno ottenuto la cittadinanza in giovane età e la volontà di ritornare nel proprio Paese d’origine.

Il fenomeno della sun migration

Se la maggior parte degli italiani all’estero sogna un’opportunità lavorativa, sempre più persone decidono di emigrare per godersi il meritato riposo, in un clima caldo e dove si paghino meno tasse. È ciò che il Rapporto definisce “sun migration” ossia il trasferimento da parte di individui ritirati dal lavoro, in Paesi del Sud del mondo, tra i quali il Maghreb, "alla ricerca di luoghi climaticamente più favorevoli o fiscalmente vantaggiosi". E in effetti, un dato interessante è proprio quello che riguarda le pensioni. Dai dati Inps citati da Migrantes risulta infatti una forte crescita delle pensioni pagate in America Centrale e in Asia (rispettivamente +42,8% e +42,6% tra il 2016 e il 2012), determinata soprattutto dal rientro di coloro che, dopo aver lavorato e aver conseguito diritto alla pensione in Italia, decidono di tornare nel proprio Paese d’origine.

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