In Italia l’istruzione è ereditaria e l’ascensore sociale bloccato

di Sara Maddaloni, 1 agosto 2024

Un’indagine ISTAT ha rivelato una vera e propria "ereditarietà" dei livelli di istruzione: quando i genitori hanno un basso livello di istruzione il 24% dei giovani abbandona precocemente gli studi e poco più del 10% raggiunge il titolo terziario. Se almeno un genitore è laureato, al contrario, le quote diventano rispettivamente 2% e circa 70%.

I dati parlano chiaro: l’ascensore sociale rimane fermo. Le nuove generazioni non migliorano il loro status sociale di partenza, ma al massimo lo mantengono.

Ma perché è importante ridurre questo gap e quali sono i vantaggi occupazionali della laurea sul diploma?

In Italia, nel 2023, ben il 65,5% dei 25-64enni possedeva un titolo di studio secondario superiore (considerato il livello di formazione minimo indispensabile per una partecipazione al mercato del lavoro). Sono rimasti invariati, invece, i differenziali tra i tassi di occupazione dei diversi livelli di istruzione: nel 2023, il tasso di
occupazione ha raggiunto l’84,3% tra chi possiede un titolo terziario, il 73,3% tra chi ha un titolo secondario superiore e il 54,1% tra chi ha conseguito un titolo secondario inferiore.

Più alta è l’istruzione, più basso il tasso di disoccupazione

Il tasso di disoccupazione dei laureati, pari al 3,6%, è invece significativamente più basso rispetto a quello dei diplomati (6,2%) e a quello di coloro con basso titolo di studio (10,7%).

Lo stesso report Istat dimostra esserci un legame stretto tra il titolo di studio dei genitori e quello conseguito dai figli.
Nelle famiglie con almeno un genitore laureato, la quota di figli che hanno conseguito un titolo terziario è pari al 67,1%, se almeno un genitore è diplomato cala al 40,3% e scende al 12,8% quando i genitori possiedono al più un titolo secondario inferiore.

Come avviene per il raggiungimento di un titolo terziario, anche la dispersione scolastica è associata alle caratteristiche della famiglia di origine: se il livello di istruzione dei genitori è basso, l’incidenza degli abbandoni precoci è piuttosto alta. Quasi un quarto dei giovani under 25 con genitori aventi al massimo la licenza media, ha abbandonato gli studi prima del diploma, quota che scende al 5,0% se almeno un genitore ha un titolo secondario superiore e all’1,6% se laureato.

 

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