Il 40% dei bambini europei nasce fuori dal matrimonio

Cresce di molto il numero dei bambini europei che nascono fuori da un matrimonio. Eurostat ha recentemente pubblicato un rapporto in cui sono stati pubblicati i dati, aggiornati al 2013, riguardanti il numero dei bambini che in Europa nasce al di fuori da un matrimonio civile o religioso. Svezia, Francia, Bulgaria sono solo alcuni dei Paesi europei dove la maggioranza delle nascite avviene senza che i genitori siano sposati. Nell'Europa nel suo complesso questa percentuale è cresciuta enormemente: era al 27,3% nel 2000 ed è ora al 40%. Tra i Paesi dove invece le nascite avvengono prevalentemente all'interno del matrimonio, in testa c'è la Grecia con appena il 7% di bambini nati da coppie non sposate. In Italia siamo al 26,9%, ma siamo anche il Paese nel quale le donne partoriscono più avanti nell'età: 30,6 anni rispetto ad una media europea di 28,7.

«Nel 1990 - si legge nel rapporto statistico - il 17% delle nascite avveniva fuori dal matrimonio; nel 2000 la percentuale era salita al 27%, per raggiungere a fine 2011 il 40%».  Differenze «considerevoli» si riscontrano tra un Paese e l'altro. «Nel 1990 circa la metà delle nascite extra matrimoniali si verificava in Svezia e Danimarca, contro il 2% a Cipro, Malta e in Grecia». Vent'anni dopo la situazione è notevolmente cambiata: «Nel 2011 le proporzioni più elevate si registravano in Estonia (60%), Slovenia (57%), Bulgaria e Francia (56); i dati minori riguardano la Grecia (7%), Cipro (17%), Polonia (21%). Fra gli altri Paesi più grandi del continente, la Germania è al 33,9%, l'Italia al 23,4%, la Spagna al 37,4, il Regno Unito al 47,3%. Oltre la metà delle nascite fuori dal matrimonio si verificano inoltre in Belgio e in Svezia.

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