L’Italia sta affrontando un’emergenza immigrazione? Sembrerebbe piuttosto che la vera emergenza sia l'emigrazione: nel 2018, secondo questi dati Istat, sarebbero stati più gli italiani emigrati rispetto alle persone arrivate dall’Africa.
Emigrazione dall’Italia: i numeri
• 157 mila cancellazioni anagrafiche della residenza per l’estero. (+1,2% sul 2017);
• 332 mila circa iscrizioni anagrafiche dall'estero, in calo rispetto all'anno precedente (-3,2%);
• 816 mila gli italiani che si sono trasferiti all'estero negli ultimi 10 anni. Oltre il 73% ha 25 anni e più (di cui tre quarti hanno un livello di istruzione medio-alto);
• 428 mila espatri a fronte di 380 mila rimpatri nel decennio 99-08;
• 816 mila espatri e 333 mila rimpatri nel decennio 2009-2018.
Immigrazione: i numeri
• -17% gli immigrati dal continente africano nel 2018. I numeri sono consistenti, ma la diminuzione è evidente: Nigeria (18mila arrivi, -24%), Senegal (9mila arrivi, -20 %), Gambia (6mila arrivi, -30%), Costa d'Avorio (5mila arrivi, -27%) e Ghana (5mila arrivi, -25%). Il Marocco è l'unico paese africano che segna una variazione positiva rispetto all'anno precedente (17 mila, +9%);
• 37 mila ingressi (11% del totale) dalla Romania, ma in calo del 10% dal 2017. In generale i paesi europei sono quelli da cui arrivano maggiori iscrizioni dall’estero (prima di tutti la Romania, a seguire Ucraina, Germania e Regno Unito);
• - 8% e -12% gli arrivi da Bangladesh e Pakistan, i paesi asiatici dai quali arrivano più iscrizioni dall’estero;
• +42% gli arrivi dall’India (11mila gli arrivi totali).
Come avevamo scritto qualche tempo fa, probabilmente il focus è sui flussi migratori sbagliati: sono moltissimi infatti gli italiani con un livello di istruzione alto che lasciano il Paese. Ma la migrazione è anche interna: al Sud sono in 2 milioni, in 5 anni, ad aver lasciato la propria regione per altre zone d’Italia.
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