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Le regole europee sull’Intelligenza Artificiale

di Sara Maddaloni, 24 maggio 2024

Il Consiglio dell’Unione europea ha dato il via libera definitivo allAI-ACT, il Regolamento sull’intelligenza artificiale.

Scopo di tale legge è promuovere lo sviluppo di sistemi di IA che siano sicuri nel mercato unico dell’UE e garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini Europei, delle imprese e dell'ambiente.

I diversi sistemi di intelligenza artificiale saranno classificati in base al rischio. In caso di sistemi di IA con un rischio basso gli obblighi di trasparenza saranno ridotti, mentre i sistemi di intelligenza artificiale classificati come “ad alto rischio” saranno, prima di essere autorizzati e immessi sul mercato, sottoposti a una valutazione della conformità. 

La legge è da applicare alle aree comprese nel diritto dell’Ue, ma non è rivolta ai sistemi utilizzati esclusivamente per scopi militari, di difesa e di ricerca. In caso di mancato rispetto del regolamento sono previste sanzioni. 

Da regolamento i sistemi di Intelligenza artificiale considerati rischiosi saranno banditi dall’Unione Europea. Tra questi vi sono i sistemi di categorizzazione biometrica e l'estrapolazione indiscriminata di immagini per creare banche dati di riconoscimento facciale. Saranno vietati anche i sistemi di riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro e nelle scuole, considerati dannosi in quanto manipolano il comportamento umano e sfruttano le vulnerabilità delle persone.

I sistemi di intelligenza artificiale come, ad esempio, la manipolazione cognitivo comportamentale e il punteggio sociale saranno banditi dall’UE perché il loro rischio è ritenuto inaccettabile.

La legge vieta inoltre l’uso dell’intelligenza artificiale per la polizia predittiva basata sulla profilazione e sistemi che utilizzano dati biometrici per classificare le persone in base a categorie specifiche come razza, religione o orientamento sessuale.

Il regolamento sull’intelligenza artificiale entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Ad eccezione dei divieti, dei controlli sui sistemi di AI per finalità generali, e degli obblighi per i sistemi ad alto rischio, che scatteranno rispettivamente dopo sei, dodici e trentasei mesi, l’AI-ACT sarà applicato 24 mesi dopo l'entrata in vigore.  

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