Nei dibattiti pubblici e anche sul nostro sito spesso si parla dei vari tipi di islamismo, per chiarire il fatto che non esiste una sola applicazione di questa religione. Ma come è nata la religione islamica? Secondo alcuni storici, la nascita dell’Islam è collegata al cristianesimo cattolico, e in particolare ad alcune sue eresie, sviluppatesi in determinate aree, come l’arianesimo.
Questa tesi viene riportata da Ucatholic.com, in un articolo di Billy Ryan. La traduzione è nostra.
Nel 610 d.C.un uomo di nome Maometto cominciò a predicare pubblicamente supposte rivelazioni ricevute dall’arcangelo Gabriele, dando vita a un movimento oggi noto come Islam.
Tuttavia gli atteggiamenti storici e le credenze sulla religione non sono gli stessi di oggi. Potrebbe sorprendere sapere che la cristianità cattolica medievale condannava l’Islam in quanto eresia cristiana, un pensiero che ancora oggi sopravvive.
“Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, si raffredderà l'amore di molti… e faranno grandi segni e miracoli, così da ingannare, se possibile, anche gli eletti”. - Matteo, 24:11 - 12,24
Cosa credevano i cristiani cattolici sull’Islam
Durante l’alto medioevo, in seguito alla nascita dell’Islam, tra i cristiani era diffusa l’idea che l’Islam fosse un’eresia cristiana e che Maometto fosse un falso profeta. Alla fine del tardo medioevo, l’opinione comune metteva insieme l’Islam con il paganesimo, e vedeva Maometto come ispirato da Satana. L’opinione pubblica cambiò leggermente solo quando gli imperi islamici cessarono di essere una grave minaccia militare per l’Europa.
È degno di nota che lo zio di Maometto fosse un monaco cristiano assiro chiamato Sergio, le cui prospettive eretiche includevano elementi di arianesimo, nestorioanesimo e probabilmente di gnosticismo nazareno. Grazie a questo suo parente Maometto era entrato in contatto con l’Antico e il Nuovo Testamento.
San Giovanni Damasceno, San Tommaso d’Aquino e l’Islam
Il più antico sostenitore della visione dell’Islam come eresia del Cristianesimo è san Giovanni Damasceno, che proveniva proprio da un epicentro dell’espansione islamica, Damasco, e che fu testimone di come l’Islam si fosse modellato e adattato nella sua forma nascente. Ciò viene provato nei suoi scritti, nei quali cita una sura che non è presente nel Corano di oggi.
Nella sua opera dogmatica La fonte della conoscenza, san Giovanni Damasceno dedica parte dello scritto a una sezione intitolata A proposito dell’eresia. Mentre la maggior parte dei suoi 101 capitoli sono rivolti succintamente e in poche righe a varie eresie, il capitolo finale è costituito da molti paragrafi dedicati all’Eresia degli Ismaeliti, la prima confutazione apologetica cristiana dell’Islam.
In questa opera fondamentale dell’apologetica cristiana sulla nascita dell’Islam, san Giovanni Damasceno è il primo a chiamare Maometto “falso profeta” e “Anticristo”, sostenendo che avrebbe escogitato una propria eresia:
“Da quel momento fino ad oggi il falso profeta chiamato Maometto è apparso loro. Quest’uomo, una volta che si è imbattuto nell’Antico e nel Nuovo Testamento, e dopo aver parlato con un monaco ariano, sembra che abbia escogitato la sua propria eresia. In seguito, dopo essersi guadagnato subdolamente le grazie del popolo regalando uno spettacolo di apparente pietà, se n’è uscito affermando che un certo libro fosse stato inviato a lui dal cielo. In questo libro ha preparato alcune sue ridicole composizioni e lo ha dato al popolo come oggetto di venerazione”.
Da un punto di vista storico, Maometto attinse a resoconti di seconda mano sulla Bibbia da qualche cristiano a lui vicino in Arabia. In ogni caso questi cristiani non erano ortodossi e oggi verrebbero considerati gnostici. Dal momento che le traduzioni della Bibbia erano rare e fatte male, e poiché la maggior parte dei cristiani gnostici arabi non riconosceva la Bibbia come sacra scrittura, l’Islam ha le sue radici in un’incomprensione biblica e perciò veniva considerato come un’eresia cristiana, e anche oggi qualcuno è di questa opinione.
San Tommaso d’Aquino nella Summa Contra Gentiles ha fatto notare come Maometto abbia attinto gran parte del suo pensiero da storie e insegnamenti modificati presi dall’Antico e dal Nuovo Testamento, proibendone di conseguenza la lettura ai suoi seguaci:
“Infine, nessun oracolo divino per profeti in un periodo precedente lo rese testimone; piuttosto sostituì la maggior parte degli insegnamenti dell’Antico e del nuovo Testamento con una narrazione piena di fiabe, come si può evincere da un’attenta lettura della sua legge. Quindi attenendosi a un astuto disegno, non permise [proibì] la lettura dell’Antico e del Nuovo Testamento ai suoi seguaci, in modo da non essere condannato per le sue menzogne”.
L’Islam è una delle grandi eresie cristiane?
Nel suo libro The Great Christian Heresies, Hilaire Belloc ha predetto la futura ascesa dell’Islam. Anche lui identifica la nascita dell'Islam come un’eresia cristiana. Belloc afferma che l’Islam è iniziato come una perversione del credo cristiano cattolico:
“Ha avuto inizio come un’eresia, non come una religione… Era una perversione della religione cristiana… un adattamento e un abuso del cristianesimo”.
Belloc definisce Maometto un eresiarca che, pur non essendo di origine cattolica, insegnava una dottrina eretica dal cattolicesimo:
“Il capo eresiarca, lo stesso Maometto, non era, come molti eresiarchi, un uomo di origine cattolica, e non aveva un punto di partenza dottrinale. Sorse tra i pagani. Ma ciò che riteneva appartenesse alla dottrina cattolica generale era più che semplificato. È stato il grande mondo cattolico - nelle frontiere del quale egli viveva, la cui influenza lo circondava e i cui territori aveva conosciuto grazie ad alcuni viaggi - a ispirare le sue convinzioni”.
Belloc prova ciò comparando il credo islamico con quello cattolico, ed evidenziando dove l’Islam trasforma il credo in un’eresia:
“Quindi il fondamento stesso del suo insegnamento era la dottrina cattolica, l'unità e l'onnipotenza di Dio. Ma il punto centrale in cui la sua nuova eresia ha distrutto la propria origine grazie a un colpo mortale contro la tradizione cattolica è stata una completa negazione dell'Incarnazione. Insegnava che nostro Signore era il più grande di tutti i profeti, ma rimaneva solo un profeta; un uomo come gli altri uomini. Ha eliminato del tutto la Trinità”.
Secondo Belloc l’Islam è una semplificazione del cristianesimo cattolico
In conclusione, Belloc spiega come l’Islam sia fondato su una semplificazione delle vere dottrine cattoliche, e di come questa semplificazione abbia prodotto un’eresia cristiana:
“In altre parole, egli, come pochi altri eresiarchi, ha fondato la propria eresia su una semplificazione… la semplicità è il tratto distintivo di tutta la questione; e poiché tutte le eresie traggono la loro forza da una vera dottrina, il maomettismo traeva la sua forza dalle vere dottrine cattoliche che conservava”.