Il miglior insegnante del mondo è un francescano

di Francesco D'Ugo, 25 marzo 2019

Ammonta a un milione di dollari il premio che Peter Tabichi, un maestro francescano di 36 anni, ha ricevuto dalla Varkey Foundation per essere il “miglior insegnante del mondo”.

Peter viene dal Kenya, è figlio di insegnanti e insegna Matematica e Fisica nella Keriko Secondary School situata nella povera contea di Nakuru. Qui il 30% degli studenti vive sotto la soglia di sussistenza.

Il Global Teacher Prize è il premio che ogni anno, da 5 anni, la Varkey Foundation, che si occupa di promozione dell’educazione in tutto il mondo, assegna a insegnanti che si sono distinti nel promuovere e sostenere i diritti dei bambini attraverso il loro lavoro.

Questa la motivazione che ha spinto i giudici ad assegnare il premio a Peter Tabichi (la traduzione è nostra):

“Peter è stato scelto tra 10 finalisti provenienti da ogni angolo del globo. Dall’insegnare in città e villaggi remoti alle scuole del centro città, hanno sostenuto l'inclusione e i diritti dei bambini, integrando i migranti nelle classi e alimentano le capacità e la fiducia dei propri studenti attraverso la musica, la tecnologia, la robotica e la scienza.

Peter ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri. Dà l’80% del suo stipendio di insegnante a progetti della comunità locale, tra cui l'istruzione, l'agricoltura sostenibile e la costruzione della pace.

Ha cambiato la vita dei suoi studenti in molti modi, tra cui la fondazione di club scientifici e la promozione della pace tra diversi gruppi etnici e religioni. Ha anche aiutato ad affrontare il problema dell'insicurezza alimentare nella più ampia comunità della Rift Valley, regione a rischio di carestia”.

Come ricordato dal comunicato, Peter già devolve gran parte del suo salario in progetti per la sua comunità e ora tutto il ricavato del premio sarà speso a favore dei progetti educativi della sua zona.

Peter , secondo cui “l’Africa produrrà gli scienziati, ingegneri, imprenditori i cui nomi saranno un giorno famosi in ogni angolo del mondo” sta lavorando e ha lavorato ai seguenti progetti: la partecipazione di alcuni suoi studenti alla Fiera delle Scienze e dell’Ingegneria keniana 2018 (dove i suoi studenti hanno portato uno strumento di loro invenzione per permettere a ciechi e sordi di misurare gli oggetti), e di altri alla INTEL International Science and Engineering Fair 2019 in Arizona, per la quale si stanno attualmente preparando. Inoltre i suoi studenti hanno vinto il premio The Royal Society of Chemistry per aver saputo sfruttare la vegetazione locale per generare elettricità.

In questo video è possibile conoscere la storia di Peter:

Abbiamo già parlato di religiosi e divulgazione scientifica qui e qui.

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