
Nel recente report ISTAT Condizioni di vita dei pensionati è emerso il rapporto tra famiglie e sostegno dei parenti pensionati: quasi la metà delle famiglie italiane deve la propria stabilità economica all’apporto delle pensioni della generazione precedente.
Quanti pensionati ci sono in Italia
Dei 16 milioni di pensionati registrati nel 2017, il 62,5% abita da solo o in coppia senza figli. I restanti circa 6 milioni di pensionati vivono in coppia con figli o in famiglie di altra tipologia: insieme a famigliari diversi dal coniuge o in famiglie composti da più nuclei famigliari.
Quante famiglie con pensionati ci sono in Italia
Nel 2016 quasi una famiglia su due è costituita da almeno un pensionato o accoglie al proprio interno almeno un pensionato: nel 34,1% delle famiglie vi è un titolare di pensione, mentre nel 12,9% ve ne sono due o più. Circa la metà delle famiglie italiane ha al suo interno almeno un pensionato.
Nelle famiglie con al proprio interno almeno un pensionato, i trasferimenti pensionistici rappresentano il 62,5% del reddito famigliare disponibile (al netto dei fitti imputati, ovvero di quelle spese previste per il pagamento della casa).
Per il 61,2% delle famiglie italiane i trasferimenti pensionistici rappresentano più dei tre quarti del reddito familiare disponibile. Per circa 2,8 milioni di famiglie le pensioni sono l’unica fonte monetaria.
Nel 2016 si stima che in Italia quasi una famiglia su due sia costituita o accolga almeno un pensionato (oltre 12 milioni di nuclei); in particolare, nel 34,1% delle famiglie vi è un titolare di pensione e nel 12,9% due e più. Per queste famiglie i trasferimenti sociali erogati ai pensionati rappresentano, in media, il 62,5% del reddito familiare netto disponibile (al netto dei fitti imputati); la quota restante è costituta per il 30,1% da redditi da lavoro e per il 7,4% da altri redditi (prevalentemente affitti e rendite finanziarie).
Famiglie con pensionati e famiglie senza pensionati
Le famiglie con pensionati guadagnano circa 850 euro in meno al mese delle famiglie senza pensionati. Eppure il rischio di povertà delle famiglie con pensionati è mediamente inferiore a quello delle famiglie senza pensionati: questo perché che i trasferimenti pensionistici diminuiscono la possibilità di disagio economico.