Il 2020 è appena cominciato ed è il momento di fare un bilancio dell’anno appena passato: ecco un riepilogo dei temi di cui ci siamo occupati durante il 2019.
Le vere parole del Papa
Il 2019 è stato caratterizzato da diverse notizie che hanno male interpretato il pensiero di papa Francesco, spesso a partire da una mancata lettura delle fonti primarie, espresso su diversi temi. Molti dei nostri articoli si sono concentrati sull’offrire delle letture più centrate sulle vere parole del Papa.
Il sesto anno di pontificato di Francesco è cominciato con una notizia che riguardava il suo pensiero riguardo gli atei e, più avanti, è proseguito con una falsa notizia che raccontava di come il papa avrebbe punito alcune suore colpevoli di “aver pregato troppo”.
Uno dei casi più recenti, invece, riguarda i colloqui con il fondatore de La Repubblica Scalfari, il quale ha riportato parole difficilmente attribuibili a un papa su Gesù. Hanno fatto discutere il tema del diaconato femminile, sul quale papa Francesco ha istituito una commissione di studio e il Sinodo dell’Amazzonia.
Più volte la figura di papa Francesco è stata contrapposta a quella di Benedetto XIV per l’evidente differenza nello stile, ma estendendola, indebitamente, anche nei contenuti: ne abbiamo parlato qui.
Il 2019 di papa Francesco è stato anche segnato da un forte impegno contro gli abusi e a favore della tutela dei minori.
Demografia
Quest'anno ci siamo occupati ancora di demografia e famiglia: in Italia si è raggiunto un nuovo record negativo di nascite e i neonati sono risultati essere meno degli ottantenni.
In questo contesto, dove emigrazione e povertà sono aumentate, le famiglie numerose risultano essere più penalizzate, soprattutto se confrontate al resto d’Europa. In generale, poi, si è constatato come molte famiglie si sostengano grazie all’aiuto dei pensionati.
Abbiamo esteso la nostra analisi anche al resto del mondo dove in generale si registra un generale calo dei tassi di fertilità accompagnato, in diverse zone, da calo demografico. Il caso più grave è ancora rappresentato dal Giappone, che si conferma ancora il paese più vecchio del mondo.
Bioetica
A proposito di nascite, abbiamo parlato anche del tema dell’inizio della vita: studiando la proposta di legge riguardo l’adozione del concepito e riflettendo sulla questione di quante cellule siano necessarie a formare una vita umana.
Inoltre abbiamo fatto il punto sulla legislazione sull’aborto in Svezia (e sul suo rapporto con la contraccezione) e sui progressi in India riguardanti il divieto della pratica dell’utero in affitto.
Nel 2019 abbiamo anche parlato di eutanasia, seguendo il caso di cronaca di Vincent Lambert, e con un approfondimento su uno dei paesi più “all’avanguardia” in questo campo, l’Olanda. Qui invece trovate raccontato il particolare caso dell’associazione svizzera che si occupa di eutanasia che ha tentato di usare il pensiero di San Tommaso Moro per giustificare la pratica del suicidio assistito.
Infine abbiamo trattato di pena di morte dal punto di vista della Chiesa Cattolica.
Studi di genere
Il 10 luglio 2019 è stato pubblicato in Vaticano un documento su gender ed educazione: rivolto ad insegnanti ed educatori, analizza la questione del “gender” dal punto di vista della Chiesa Cattolica.
Su questo argomento abbiamo pubblicato contributi riguardanti il “peccato originale” alla base degli studi di genere ammesso da un esperto di questi, la disforia di genere e le persone che, dopo aver cambiato sesso, desiderano tornare a quello originario.
Giovani e società
Come accennato, l’emigrazione è un problema concreto che ha coinvolto molti giovani italiani. Oltre a questo, nel 2019, abbiamo avuto modo di constatare una serie di fenomeni negativi che li hanno riguardati: ad esempio la crescita del consumo di alcool e la diminuzione di iscritti all’università (per lo più da attribuirsi al calo demografico).
Inoltre nonostante risultino come i più studiosi d’Europa, la crescita economica e sociale di molti giovani italiani è bloccata dall’ascensore sociale, fermo da tempo.
Quest’anno è uscito anche un documento che mostra quanto spende l’Italia nell’istruzione in rapporto agli altri paesi dell’area OCSE.
Dipendenze
Il consumo di sostanze dannose per l’organismo non è un problema che riguardo solo i giovani: quest’anno abbiamo parlato, in generale, dei danni connessi al consumo di droghe, comprese quelle leggere e dei tentativi, falliti, di trarre vantaggio dalla legalizzazione di queste ultime, come è avvenuto negli USA.
Collegato a quello delle dipendenze c’è anche il tema del gioco d’azzardo, tanto praticato in Italia da permettere allo Stato di incassare di più con esso che con l’IMU.
Immigrazione
Quello dell’immigrazione è un tema che continua, negli anni, a essere molto dibattuto. Dopo aver constatato, nel 2018, che l’immigrazione verso l’Italia è diminuita, un dato molto interessante è stato che gli italiani che lasciano il paese sono di più degli africani che vi arrivano. I nostri contributi si sono concentrati, poi, su una serie di dati e informazioni: quanti sono i rifugiati in Europa e nel mondo, e di che religione sono gli immigrati in Italia (per lo più cristiani), infine abbiamo sfatato il mito del migrante “untore” che porta malattie dal proprio paese di provenienza.
Libertà religiosa
Quest’anno, purtroppo, non è migliorata la situazione della libertà religiosa: in molte parti del mondo, infatti, le restrizioni sono aumentate, in Irlanda sono aumentati gli attacchi a chiese e siamo stati testimoni di attentati, tra cui quelli in Sri Lanka e in Nuova Zelanda, che hanno colpito persone in preghiera in luoghi di culto. In questo contesto, la religione cristiana sembra in generale la più colpita.
Bufale
Le bufale continuano a essere uno dei nostri argomenti più trattati.
Dopo aver visto che il fenomeno coinvolge più facilmente gli anziani, siamo passati a sfatarne alcune: da quelle evergreen, come quelle riguardanti la storicità di Gesù e sulle origini di Halloween, a quelle che, per alcuni giorni, hanno affollato le prime pagine (come il caso dei tortellini senza maiale per gli immigrati) o i feed dei social (l’inserimento di maschere demoniache in messe cattoliche in Nuova Guinea).
Abbiamo sfatato anche fake news storiche: come quelle su Ipazia, celebre filosofa pagana del V sec. d.C., quella sulla comunione amministrata da un astronauta laico, in missione sulla Luna e infine abbiamo pubblicato il nostro primo ebook, contenente tutti i contributi pubblicati sul nostro sito sulla vera storia di Pio XII.
Buone notizie
Per fortuna nel 2019 non abbiamo avuto solo a che fare con brutte o false notizie. Possiamo citare, in conclusione, almeno tre belle notizie di cui abbiamo scritto questo ultimo anno: il premio di migliore insegnante del mondo assegnato a un francescano impegnato con l’insegnamento di matematica e fisica in Kenya; le condizioni di vita dell’umanità che continuano a migliorare e l’aumento della sicurezza in Italia.
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