Il 2018 sta per finire ed è tempo di bilanci: ecco un riepilogo dei temi di cui ci siamo occupati durante quest’anno.
Famiglia e demografia
Quest'anno ci siamo occupati molto di demografia e famiglia: nel nostro paese la popolazione è sempre più anziana (l’Italia è il secondo paese più anziano del mondo dopo il Giappone) e i giovani si sposano tardi e sempre meno. Di conseguenza non stupisce il nuovo record negativo raggiunto dalla denatalità. Abbiamo visto come anche per gli stranieri arrivati in Italia negli anni passati il boom di nascite si sia arrestato davanti all’inverno demografico che avanza.
Giovani e società
Alla crescente denatalità contribuisce l’aumento della disuguaglianza sociale, la fuga dei giovani talenti dal nostro paese (sia verso l’estero che dal Sud al Nord) e la mancanza di un “ascensore sociale” ben funzionante.
Inoltre crollano le spese pubbliche e private per istruzione e cultura mentre si spende sempre di più in alcool e tabacco.
Gioco e dipendenze
Non è migliore la situazione per quanto riguarda il gioco d’azzardo in Italia, che è un business sempre più florido nel nostro paese, anche tra i più giovani.
A proposito di dipendenze, ha fatto discutere la liberalizzazione della cannabis light, ma non si è fatta attendere la risposta del consiglio superiore di sanità: il fatto che ne sia stata permessa la vendita non significa che questa non sia dannosa.
Rimanendo in tema droghe, nel resto del mondo i consumi e le morti per droga rimangono sempre numerosissimi.
Armi e sicurezza
Un tema che è stato di forte attualità nel nostro paese, è stato quello delle armi e della sicurezza. Sebbene la percezione sulla sicurezza in Italia sia diffusamente negativa, i dati dicono altro: infatti il numero degli omicidi in Italia è diminuito.
Collegato a questa analisi c’è il fatto che il numero di italiani a volere un’arma in casa è cresciuto. Ma quali sono i rischi dell’aumento delle armi da fuoco? Lo abbiamo visto in America, e abbiamo provato a fare una proiezione di cosa potrebbe accadere nel nostro paese.
Immigrazione
Nell’ultimo anno i passaggi di migranti per il nostro paese sono diminuiti, mentre il grosso del flusso si è spostato su altre rotte.
Sul tema dell’immigrazione rimane forte l’impegno della Chiesa Cattolica nei confronti dei migranti. Ciò è stato motivo di alcuni attacchi nei confronti del papa in seguito ad alcune sue dichiarazioni in tema accoglienza, accusato di essere buonista e di essere contro il bene del paese.
Per questo abbiamo ricordato le posizioni dei papi sulla questione: né buoniste né intransigenti, semplicemente a favore del rispetto della dignità umana.
Papa, Chiesa e scandali
Non sono mancati neanche quest’anno scandali, soprattutto connessi alla pedofilia nella Chiesa. Oltre ad approfondire la questione delle accuse di mons. Viganò a Papa Francesco, rivelando alcuni retroscena che ridimensionano la portata dello scandalo, abbiamo riportato i numeri dell’impegno della Chiesa Cattolica contro la pedofilia.
Riguardo al tema sempreverde del rapporto della Chiesa con i soldi abbiamo continuato la nostra “tradizione” di pubblicare i bilanci annuali dello IOR e fornire approfondimenti sul tema dell’8xmille e dell’ICI sui beni ecclesiastici.
Alfie Evans e fine vita
Il 2018 è stato anche l’anno di Alfie Evans, storia che ha portato alla ribalta l’argomento del fine vita: quali interventi possono essere considerati terapeutici e quali invece come accanimento? Il nostro approfondimento esplicita cosa ne pensa la Chiesa del fine vita.
Non abbiamo dimenticato altri temi etici sensibili come la donazione di organi ed aborto e eutanasia.
Fake news storiche
Uno dei nostri pallini è quello della storia, che si tratti di smontare antiche fake news come quelle diffuse dai musei degli orrori o quelle riguardanti lo ius primae noctis fino ad arrivare ad alcune che sopravvivono anche ai giorni nostri (vi siete mai chiesti da dove viene davvero il mito della terra piatta?) o di condurre approfondimenti, anche quest’anno non abbiamo lasciato sguarnita la nostra rubrica storica.
Guerre nel mondo
È vero che ci prendiamo sempre il tempo di approfondire, ma questo non significa non essere aggiornati in tempo reale su quello che succede nel mondo. Qui puoi trovare una lista di tutte le guerre attualmente in corso. Se trovi qualche conflitto non aggiornato segnalacelo commentando: provvederemo ad inserirlo nell’elenco o a toglierlo. In particolare, quest’anno abbiamo approfondito la storia del conflitto siriano, la guerra civile in Yemen (per la quale è stato firmato un cessate il fuoco) e la guerra in Libia.
Ma i conflitti non sono solo guerre o attentati: la violenza può essere esercitata anche su scala ridotta e non per questo avere conseguenze meno tragiche. Ad esempio ecco una classifica delle città più violente del mondo.
Cristianesimo e religione
Infine abbiamo voluto fare il punto della situazione riguardo i rapporti tra religioni, sia tra le diverse confessioni cristiane (ad esempio: a che punto siamo con l’ecumenismo?) che tra cristianesimo e Islam: sia da un punto di vista storico che in rapporto a questioni di attualità come quella del presepe (non è vero ad esempio che i musulmani dicono di no al presepe nelle scuole).
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