"Via libera anche a padrini omosessuali che convivono con un'altra persona, basta che conducano <una vita conforme alla fede>". Così, e in modi analaghi, stanno scrivendo alcune testate italiane che commentano una risposta data a un vescovo brasiliano da parte del dicastero per la dottrina della Fede. Il documento originale, che si può trovare a questo link, in realtà si limita a ribadire quanto già espresso nel diritto canonico o nel catechismo della Chiesa Cattolica.
Il consiglio che diamo da sempre è quello di non fermarsi mai ai titoli dei giornali quando si parla di dichiarazioni del Papa o sulla Fede ma di andare sempre a leggere la fonte originale perché le chiavi di lettura dei media sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo anche quando non c'è. Vediamo quindi cosa è contenuto all'interno del documento che parla di battesimo e persone transgender e a quali domande risponde.
Il 14 luglio 2023, è pervenuta al dicastero per la dottrina della fede una lettera di S.E. Mons. José Negri, Vescovo di Santo Amaro in Brasile, contenente alcune domande riguardo alla possibile partecipazione ai sacramenti del battesimo e del matrimonio da parte di persone transessuali e di persone omoaffettive. Ecco le domande e le risposte.
1. Un transessuale può essere battezzato?
Un transessuale – che si fosse anche sottoposto a trattamento ormonale e ad intervento chirurgico di riattribuzione di sesso – può ricevere il battesimo, alle medesime condizioni degli altri fedeli, se non vi sono situazioni in cui c’è il rischio di generare pubblico scandalo o disorientamento nei fedeli. Nel caso di bambini o adolescenti con problematiche di natura transessuale, se ben preparati e disposti, questi possono ricevere il Battesimo. Nel contempo, occorre considerare quanto segue, specialmente quando vi sono dei dubbi sulla situazione morale oggettiva in cui si trova una persona, oppure sulle sue disposizioni soggettive verso la grazia. Nel caso del Battesimo, la Chiesa insegna che, quando il sacramento viene ricevuto senza il pentimento per i peccati gravi, il soggetto non riceve la grazia santificante, sebbene riceva il carattere sacramentale. [...]
2. Un transessuale può essere padrino o madrina di battesimo?
A determinate condizioni, si può ammettere al compito di padrino o madrina un transessuale adulto che si fosse anche sottoposto a trattamento ormonale e a intervento chirurgico di riattribuzione di sesso. Non costituendo però tale compito un diritto, la prudenza pastorale esige che esso non venga consentito qualora si verificasse pericolo di scandalo, di indebite legittimazioni o di un disorientamento in ambito educativo della comunità ecclesiale.
3. Un transessuale può essere testimone di un matrimonio?
Non c’è nulla nella vigente legislazione canonica universale che proibisca ad una persona transessuale di essere testimone di un matrimonio.
4. Due persone omoaffettive possono figurare come genitori di un bambino, che deve essere battezzato, e che fu adottato o ottenuto con altri metodi come l’utero in affitto?
Perché il bambino venga battezzato ci deve essere la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica (cf. can. 868 § 1, 2 o CIC; can. 681, § 1, 1o CCEO).
5. Una persona omoaffettiva e che convive può essere padrino di un battezzato? A norma del can. 874 § 1, 1o e 3o CIC, può essere padrino o madrina chi ne possegga l’attitudine (cf. 1o) e «conduce una vita conforme alla fede e all’incarico che assume» (3o; cf. can. 685, § 2 CCEO). Diverso è il caso in cui la convivenza di due persone omoaffettive consiste, non in una semplice coabitazione, bensì in una stabile e dichiarata relazione more uxorio, ben conosciuta dalla comunità.
6. Una persona omoaffettiva e che convive può essere testimone di un matrimonio?
Non c’è nulla nella vigente legislazione canonica universale che proibisca ad una persona omoaffettiva e che convive di essere testimone di un matrimonio.
Se ti è piaciuto l'articolo condividilo su Facebook, Instagram o Twitter, sostieni Documentazione.info. Conosci il nostro servizio di Whatsapp e Telegram? Puoi trovarci anche su Spotify e TikTok.