Ogni anno in Italia sono seguiti dai servizi sociali più di 90.000 bambini, corrispondenti a 9,5 minori ogni 1.000 residenti. Questo è quanto emerge dalla terza edizione dell’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia, curato dalla fondazione CESVI, che raccoglie questo tipo di rilevazioni dal 2017.
I risultati dell’indice e i rilevamenti fatti nei territori sottolineano inoltre che per ogni caso conosciuto dai servizi sociali ce ne sono almeno altri nove sommersi che non verranno né intercettati né curati. Trasportando questi calcoli alla generazione adulta di oggi, significa che circa il 10% della popolazione ha subito maltrattamenti di qualche tipo nell’epoca della minore età.
A livello globale la maggior parte degli episodi di violenza sui bambini e minorenni avviene all’interno della famiglia, che rappresenta quindi il luogo più pericoloso: tra il 60% e il 70% dei minorenni tra i 2 e i 14 anni di età ha vissuto episodi di violenza emotiva da parte dei propri caregiver. La violenza sui minori arriva fino ai più piccoli: secondo dati raccolti in 30 paesi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sei bambini su dieci tra i 12 e i 23 mesi sono soggetti a disciplina violenta e di questi almeno la metà è esposta ad abusi verbali .
Le conseguenze dei maltrattamenti dei minori
Nell’indice vengono individuate tre tipologie di conseguenze nel maltrattamento dei minori in Italia: quelle dirette, a breve e a lungo termine, e quelle indirette, economiche.
Le conseguenze a breve termine sono quelle più tristemente scontate come contusioni, malattie veneree (nel caso di abusi sessuali), depressione e sindrome post traumatica. Le conseguenze a lungo termine del maltrattamento contro i minori possono essere: obesità nell’adolescenza e ipertensione in età adulta, maggiore incidenza di comportamenti dannosi per la propria salute (per esempio fumo o abuso di droghe), depressione, ansia, disturbi dell’alimentazione eccetera.
Il costo sociale in Italia per il maltrattamento dei minori, stimato da CISMAI, Università Bocconi e Terre des Hommes, ammonta a circa 13.056 miliardi di euro annui (spese mediche, costo dei servizi sociali, spese dei nuclei famigliari).
I risultati regione per regione
Sono dodici le regioni italiane in cui il livello di prevenzione e cura del maltrattamento dei minori è sopra la media nazionale: l’Emilia Romagna e le sette regioni del Nord Italia, la Toscana, l’Umbria, le Marche e la Sardegna.
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