di Tommaso Cardinale, 29 novembre 2018
Nel nuovo report su Natalità e fecondità della popolazione residente, l'Istat approfondisce le ragioni del calo record di nascite in Italia per l'anno 2017, già annunciato nel febbraio del 2018.
Gli indicatori statistici che sottolineano perché in Italia non si fanno più figli sono molteplici: la diminuzione della popolazione femminile in età fertile, la diminuzione del numero di matrimoni e la normalizzazione dei figli nati da coppie in cui è presente almeno un genitore straniero.
Le donne in età riproduttiva sono sempre di meno
Uno dei motivi per cui in Italia non si fanno più figli è la diminuzione delle donne che possono averne: le baby-boomers, ovvero le donne nate tra gli anni '60 e '70, hanno raggiunto o stanno raggiungendo la fine della loro vita riproduttiva.
Il testimone della fertilità passa in mano a una generazione numericamente molto meno consistente, figlia del cosiddetto baby bust, il calo demografico del ventennio 1976-1995, che nel 1995 ha portato al picco negativo di fertilità di 1,19 figli per donna.
Mettendo in relazione i livelli di fecondità del 2008 con la popolazione femminile in età fertile del 2017, si otterrebbe una differenza di circa 84mila nascite in meno proprio nel 2017: secondo l'Istat il perché in Italia non si fanno figli è dovuto per la maggior parte alla differente composizione della popolazione femminile. Considerando la fascia di popolazione femminile in età fertile, le donne tra i 15 e i 29 anni sono poco di più delle donne tra i 30 e i 49: questo comporta, in assenza di variazioni della fecondità, meno nascite.
Diminuisce il numero di primi figli e matrimoni in Italia
Il numero di nascite in Italia è sempre stato in stretta relazione con il numero di primi matrimoni. Dopo il raggiungimento del minimo storico del tasso di primo-nuzialità nel 2014, nel biennio 2015/2016 il numero di matrimoni è aumentato, passando da 442 ogni 1000 cittadini celibi/nubili a 473,2. Sfortunatamente questa tendenza è tornata ai livelli del 2014 già nel 2017.
In questo contesto è aumentato il numero delle nascite di figli al di fuori del matrimonio in Italia: un nato su tre nel 2017 ha genitori non coniugati. Dei 458.151 bambini nati nel 2017, 141.608 sono nati da genitori non coniugati.
Gli stranieri in Italia non fanno più figli
Per la prima volta dal 2008 i nati con almeno un genitore straniero non toccano quota 100mila. In maniera analoga alle baby boomers, le cittadine straniere in età fertile stanno diminunendo. Oltre a questo dato in linea con la riduzione dei fenomeni migratori negli ultimi 10 anni, il report sottolinea come le donne straniere mostrino un sempre maggiore interesse all'occupazione piuttosto che alla riproduzione.
Conferenza stampa di presentazione dei riultati indagine Natalità e fecondità della popolazione reidente Anno 2017 from Istituto nazionale di statistica